Questa che vi lascio stasera è una ricetta di Flavio, ma devo dire che ho apprezzato moltissimo anche io e, con mia grande sorpresa, anche i bambini si sono leccati i baffi…anzi, se fosse stato un po’ più abbondante non sarebbe comunque rimasto!!
Piatto povero, della tradizione contadina, veniva preparato nel giorno dell’uccisione del maiale, proprio in questo periodo (gennaio-febbraio)…il sapore è davvero ottimo, niente a che vedere, secondo me, con quello del fegato di vitello. La rete è il peritoneo del maiale, cioè una sottile membrana che riveste la cavità addominale.
Vi invito a provarlo, anche se avete qualche scetticismo, perchè ne vale davvero la pena…provare per credere!!
INGREDIENTI:
6 pezzi di fegato di maiale nella rete (io l’ho trovato già così dal macellaio, altrimenti dovete prenderli separatamente e poi avvolgere il fegato nella rete, dopo averla tenuta in acqua calda e poi asciugata)
olio evo – sale – 1 cipolla grande
PREPARAZIONE:
In una padella fate scaldare poco olio, poi adagiate il fegato già nella rete e fatelo cuocere a fuoco dolce, finchè non sarà ben dorato da entrambi i lati.
Intanto stufate la cipolla tagliata a fette, in un’altra padella con poco olio e un goccio d’acqua.
Salate e volendo pepate e servite caldi.
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